Questo blog nato da poco vuole raccontare le impressioni  e le esperienze di un viaggio in Giappone, paese che adoro e nel quale non speravo di poter ritornare per ben due volte! Con occhi occidentali ho cercato di carpire un pò dello spirito orientale, imparando molte cose. So che molti di voi sono più preparati di me sulla cultura, sul cibo e sul modo di vivere nipponico! I commenti e le precisazioni in merito saranno ben accolte, il blog è ancora in aggiornamento nelle sue sezioni e nelle immagini.
Grazie a tutti coloro che avranno voglia di leggermi!

giovedì 10 luglio 2008

un piccolo onsen di quartiere


 Sette anni fa vagavo sola per le vie di Asakusa, era domenica e c'era una strana quiete fuori da Nakamise-dori e dalle sue bancarelle. Soffiava un venticello caldo e il suono dei campanellini appesi per Kappabashi-dori creava un'atmosfera surreale..immaginavo un giorno di poter essere là con te, in quel luogo, per poterne condividere la magia. Ma oggi non è andata esattamente come prevedevo, allora meglio sola a vagare nella folla e perdermi cercando di annullare per un pò la mia storia e miei pensieri.
A questa distanza tutto sembra lontano, ma la mia angoscia non se ne vuole andare...proverò a rilassarmi con un bagno bollente. Trovo facilmente il vicoletto dove si trova Jakotsu-yu onsen, faccio il biglietto alla macchinetta, compro asciugamano e saponetta ed entro in questo piccolo onsen* di quartiere, semplice e pulito. Lo spogliatoio è grande da ospitare anche due poltrone massaggianti e la tv. Mi spoglio completamente, lascio le mie cose nell'armadietto ed entro nel bagno dove una lunga fila di docce basse precede la vasca termale. Mi lavo a lungo, imito un pò i gesti delle signore presenti e poi mi avvicino alla vasca. L'acqua sgorga a 47 gradi circa ed è di un colore scuro, ferruginoso. Entro fino alle ginocchia e penso di svenire per quanto è calda, il mio viso si fa rosso fuoco, sudo ma pian piano mi abituo e riesco in qualche minuto a sedermi nella vasca. Ci sono i getti idromassaggianti e le scosse elettriche...sì... un pò inquietante l'acqua elettrificata ma una signora a gesti mi fa capire che fa bene (?).
Devo uscire, mi sento male, mi gira la testa da svenire. Mi bagno con la doccia fresca e poi mi dirigo nel piccolissimo rotemburo, un giardinetto con due vasche deliziose, una a 35 e una a 25 gradi, tra piante e roccette. Mi rilasso e per un pò sono sola, poi arrivano altre due signore che mi osservano, non parlano inglese, loro parlano in giapponese ed io rispondo in italiano, solo una parola mi è chiara: "country", e rispondo "Italy". Poi vari sayonara e arigato, se ne vanno ma mi guardano dalla vetrata e altre donne mi guardano sorridendo...probabilmente non è così normale vedere una straniera in un luogo così popolare e non turistico. Altra immersione a 47 gradi, questa volta più sopportabile e poi dopo essermi asciugata e rivestita ritorno nel caos, tra le musichette alienanti della metro e tra la folla dove è bello smarrire la propria identità.

*un onsen è un bagno d'acqua termale che sgorga dalle viscere della terra tra i 40 e i 50 gradi e di cui il Giappone è pieno ad ogni latitudine. Anche Tokyo vanta tantissimi onsen più o meno eleganti o popolari. L'acqua viene intubata a parecchi metri di profondità nell'oceano e convogliata non solo negli stabilimenti ma anche negli alberghi e negli appartamenti di lusso. Nell'onsen uomini  donne hanno ingressi e vasche separate, solo nel rotemburo vale a dire la vasca nel giardino esterno talvolta ci si può incontrare (in costume da bagno). Nell'onsen si entra nudi, non prima di essersi lavati a fondo, per non sporcare l'acqua termale. Chi ha tatuaggi non è visto di buon occhio e spesso gli viene negato l'ingresso poichè chi è tatuato può essere scambiato per un membro della jakuza, la mafia locale. Nelle vasche ci si immerge per un massimo di dieci minuti, finchè si resiste o finchè non si ha la sensazione di essere un polpo bollito...


1 commento:

chiara ha detto...

mi raccomando vogliio sapere tutto ma proprio tutto. E' cosi' bello quello che scrivi e dettagliato che.... sembra di esserci gia' stati... invece... Amica sei un mito.