Questa notte avrei voluto scrivere di Kyoto, dei suoi templi e delle sue geishe che puoi incontrare facendo un giro per Gion, ma non posso.
E' passato un mese dal mio rientro in Italia e solo la notte trovo il tempo per aggiornare questo blog. Ormai sembrano trascorsi anni luce dai giorni giapponesi ed io ho ancora molte cose da raccontare a proposito, anche se so di non essere così avvincente...
Questa notte non posso scrivere di Kyoto perchè i miei ricordi si perdono altrove in un periodo felice di tanto tempo fa, quando i sogni erano ancora possibili ed il futuro tutto da scrivere. Che bello ripensare a certi momenti pieni di attesa, alla fermata del bus alle 7 e 25 del mattino per andare a scuola o alla mia mania di scrivere lettere confidando in doti letterarie che non ho mai posseduto...Dio che vergogna, come Tatiana nell'Onegin...la prima volta che ho letto Puskin mi ci sono vista tale e quale !
Ma era bello tutto ciò e questa notte non riesco a non pensarci senza un pò di malinconia, tipo da ciucca triste.
Domani tornerò in me e sarò qui a raccontarvi il seguito prometto! Parlerò di Kyoto, di kimono, di Tsukiji , di stranezze tutte giapu e di tutto ciò che vorrete sapere.
Sayonara
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