"Shirahama, sulla costa sud occidentale del Kii-hanto, è la località balneare-termale più importante del Kansai, con tutte le caratteristiche di un'ambita meta turistica giapponese: grandi alberghi, acquari, parchi divertimenti etc. Tuttavia dato che i giapponesi amano comportarsi secondo le regole (e in questo caso esse prevedono che l'unico periodo per fare il bagno nell'oceano va da fine luglio a fine agosto) fuori stagione la località è pressoché deserta.Shirara-hama la spiaggia principale è famosa per la sua sabbia bianca che a qualcuno potrebbe ricordare le spiagge australiane: in effetti la città ha dovuto importare sabbia proprio dall'Australia dopo che quella originaria era stata portata via dall'acqua dell'oceano." ( Lonely planet)
21/07/08
Oggi è lunedi ma quando arriviamo in spiaggia verso le undici sembra di essere a Baia Domizia il giorno di ferragosto. C'è un affollamento incredibile, la musica dagli altoparlanti a manetta si mescola con quella di ogni singolo stereo portato in spiaggia e il mare non si vede perchè coperto, non dagli ombrelloni ma dalle tende da campeggio e dai gazebo montati ovunque. Oggi ho capito quanto sud Italia e Giappone siano vicini in certe usanze. Da donna di origine molto meridionale ho trovato nella gente di qui un'ospitalità simile solo a quella che trovi al Sud. Forse perché il nostro amico è nato nel Giappone meridionale ma il suo pensiero fisso è cosa farci mangiare a cena mentre siamo a pranzo, ci tiene agli inviti a casa e a farci fare il giro dai parenti e poi, oggi la conferma al mare...sotto i gazebo con 40° all'ombra e 89% di umidità, tavolate pasteggiano vocianti al suono di enormi stereo borchiati...i più tecno hanno l'Ipod con le casse, ogni famiglia ha un grosso bidone della spazzatura con le rotelle, pieno di ghiaccio e bibite.
La nostra disperazione è estrema, come fare a trovare un posto dove sistemare il nostro ombrellino? Anche il mare è affollatissimo e pieno di punti neri, sembrano enormi scarafaggi...ma sono scarafaggi ! Sì perchè tutti i bambini hanno questo bellissimo salvagente a forma di cervo volante che si vede nella foto! E poi scopro che quasi tutti i giapponesi non sanno nuotare, anche i nostri amici, quindi rimangono assembrati a riva nei pochi metri dalla spiaggia in cui si tocca. Arrivano bardati con mute da sub o vestiti di tutto punto e fanno il bagno così, rimanendo poi vestiti anche in spiaggia, specie le donne, per non scottarsi. All'opposto le ragazzette biunde non rinunciano alle zeppe e ai mascheroni di trucco nemmeno in bikini. Il più bello? Il bay watcher, se ne sta sulla sua torretta con una muta di lycra a righe gialle e rosse, con cuffia intonata già posizionata sulla testa e occhiale nero da cattivo...purtroppo non sono riuscita a fotografarlo!
Altra stranezza: i negozi non vendono teli di spugna da stendere sulla sabbia ma teli di plastica, molto più pratici perchè si scuotono meglio, non si bagnano e la sabbia non finisce in macchina! E poi i posteggi! Ovviamente anche qui ci sono i posteggiatori che offrono prezzi più o meno convenienti a seconda della distanza dal mare. Mediamente per meno di dieci euro posteggi tutto il giorno, ma qui l'omino fa la guardia. Inoltre nel parcheggio ci sono spogliatoi e docce dove togliersi per bene la sabbia di dosso e mettersi abiti asciutti per non bagnare i sedili della macchina! Se siete cialtroni come me ed uscite al mattino solo in costume e pareo, al ritorno dal mare verrete invitati dal proprietario dell'auto a mettervi sotto il sedere il famoso telo di plastica, ovviamente avendolo prima scosso per bene! Aiutoooooooooo!
3 commenti:
Carissima Sonovento, grazie mille per la visita su www.zenandthecity.com.
Ma che bello il tuo blog, ci sono tante cose nuove e interessanti. E tu sei davvero eclettica :)
A presto,
Kazu
Ciao Sonovento,
davvero completo il tuo blog, quante notizie!!!
a me, il parcheggio fa pensare ad un chiosco in legno presso cui rilassarsi, immagino il lungomare di Rimini con la spiaggia vuota e il bagnino sulla strada, a mò di pedaggio x l'ingresso...
a presto
zavorka
in realtà più che a un chiosco in legno a rimini fuori stagione il posteggio ricordava quegli sterrati polverosi che ci sono su alcune spiagge della puglia ad agosto, ma con l'organizzazione impeccabile tutta orientale...
a presto!
p.s. carine le tue ricette!
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