Questo blog nato da poco vuole raccontare le impressioni  e le esperienze di un viaggio in Giappone, paese che adoro e nel quale non speravo di poter ritornare per ben due volte! Con occhi occidentali ho cercato di carpire un pò dello spirito orientale, imparando molte cose. So che molti di voi sono più preparati di me sulla cultura, sul cibo e sul modo di vivere nipponico! I commenti e le precisazioni in merito saranno ben accolte, il blog è ancora in aggiornamento nelle sue sezioni e nelle immagini.
Grazie a tutti coloro che avranno voglia di leggermi!

sabato 12 luglio 2008

Hiroshima, terza parte, un tramonto indimenticabile






Usciamo dal museo verso le 14,00, nessuno ha voglia di parlare e fa caldissimo. Entriamo in un centro commerciale fuori dal parco per rinfrescarci e mangiare qualcosa...si pranza con un menù a base di Tonkatsu, filetto di maiale impanato e fritto alla maniera leggerissima giapponese, accompagnato da riso, verdure e brodo.
Poi di nuovo in tram per andare a vedere un altro patrimonio dell'umanità di tipo diverso, Itsukushima-jinja, il santuario di Miyajima che con il suo famoso tori (la porta del santuario) in mezzo al mare è uno dei siti più fotografati del Giappone.
Il viaggio in tram è interminabile e solo dopo un'ora arriviamo al porto. Miyajima è un'isola davanti alla costa di Hiroshima. Il tragitto è breve, in tempo per la foto di rito al tramonto col sole che sembra entrare nel santuario dal tori galleggiante. L'isola è bellissima e silenziosa, alcuni cerbiatti vagano liberi per strada, il tempio e la pagoda sono sulla parte più alta mentre in basso già le lanternine cominciano ad accendersi...La pace che si respira in questo luogo abitato dai monaci buddhisti e da alcuni pescatori mi rasserena. Ad Hiroshima l'orrore è racchiuso nel museo e nella consapevolezza delle persone, ma qui esiste anche la bellezza e questo tramonto silenzioso lo testimonia da sempre, regalando ogni giorno serenità a chiunque sappia guardarlo. 

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