Poi di nuovo in tram per andare a vedere un altro patrimonio dell'umanità di tipo diverso, Itsukushima-jinja, il santuario di Miyajima che con il suo famoso tori (la porta del santuario) in mezzo al mare è uno dei siti più fotografati del Giappone.
Il viaggio in tram è interminabile e solo dopo un'ora arriviamo al porto. Miyajima è un'isola davanti alla costa di Hiroshima. Il tragitto è breve, in tempo per la foto di rito al tramonto col sole che sembra entrare nel santuario dal tori galleggiante. L'isola è bellissima e silenziosa, alcuni cerbiatti vagano liberi per strada, il tempio e la pagoda sono sulla parte più alta mentre in basso già le lanternine cominciano ad accendersi...La pace che si respira in questo luogo abitato dai monaci buddhisti e da alcuni pescatori mi rasserena. Ad Hiroshima l'orrore è racchiuso nel museo e nella consapevolezza delle persone, ma qui esiste anche la bellezza e questo tramonto silenzioso lo testimonia da sempre, regalando ogni giorno serenità a chiunque sappia guardarlo.
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